SFRATTO DI FIDENZA:
NON CI ARRENDIAMO.
MANIFESTAZIONE SOTTO IL
COMUNE SABATO 13 GIUGNO
Il sindaco di Fidenza
Massari pensava forse di aver posto una pietra tombale sulla mancata
assistenza alla famiglia con tre figli minori sfrattata da una casa
popolare a Fidenza e lasciata per strada in periodo di epidemia
Covid.
Dopo l’articolo
offensivo e pieno di falsità pubblicato sui giornali locali con il
quale attaccava violentemente la famiglia sfrattata, pensava forse
che si sarebbero tutti arresi per accettare la sua verità.
Invece la famiglia
vuole difendere la propria dignità e i propri diritti contro la
gestione arrogante e fallimentare portata avanti da Acer e Comune di
Fidenza.
A ben vedere però
questo caso non riguarda solo la famiglia. Lo sfratto messo in atto a
Fidenza, effettuato nonostante la possibilità e la volontà da parte
degli assegnatari di pagare il debito irrisorio residuo, lascia
intuire la volontà da parte del Comune di rimediare alla scarsità
di alloggi a canone sociale effettuando la sostituzione di un nucleo
bisognoso con un altro, lasciando gli esclusi nella loro
disperazione.
Gli alloggi a
disposizione per i soggetti a reddito basso sono veramente troppo
pochi rispetto al fabbisogno. Lo si vede chiaramente dall’enorme
divario che esiste tra quanti fanno la domanda di alloggio ERP
avendone necessità e il numero irrisorio di assegnazioni effettive.
Questo sistema ha lasciato la questione abitativa in mano al mercato
così che nelle fasi di crisi come quella che si prospetta
l’inadeguatezza dell’offerta di alloggi a canone popolare rischia
di scatenare la più feroce guerra tra poveri per accaparrarsi le
scarse briciole costituite dalle poche case popolari esistenti. Da
una parte abbiamo quindi la barbarie costituita dalla guerra tra
poveri, alimentata anche da provvedimenti come quelli messi in atto
dal Sindaco di Fidenza e da regolamenti per l’assegnazione che
tendono ad escludere proprio i più poveri. Dall’altra abbiamo la
possibilità di cambiare rotta, sottraendo al mercato la sua famelica
voglia di rendita per costruire una civiltà basata sul
soddisfacimento dei bisogni di base, partendo per esempio da un
rilancio serio delle politiche abitative pubbliche.
Sabato 13 giugno 2020,
dalle ore 11 a Fidenza manifestazione sotto il Palazzo del Comune.
Presidio per la civiltà, perché il Comune di Fidenza prenda in
considerazione un progetto serio per la famiglia sfrattata e ponga
fine al calvario iniziato con lo sfratto.
RETE DIRITTI IN CASA
PARMA
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