
Abbiamo appreso dai media di movimento della morte improvvisa ed inaspettata di Lorenzo Bargellini, storico volto e trascinatore del movimento di lotta per la casa fiorentino. Alcuni di noi lo conoscevano dagli anni 80, altri, come chi scrive, lo hanno conosciuto, per ragioni anagrafiche, intorno al 2010, all'interno della rete Abitare nella Crisi. La straordinaria durata della sua militanza attiva basterebbe a tracciare da sola il profilo di questo compagno con il cuore immenso, ma è utile ricordare come Lorenzo si muoveva e relazionava, perchè il suo esempio sia ancora seme di cambiamento rivoluzionario.
Quando lo si incontrava nel suo habitat naturale, qualche occupazione fiorentina, colpiva come tutti, dai ragazzi giovanissimi alle signore più avanti di età, senza distinguo di etnia o accento, nutrissero un profondissimo rispetto per questo capellone con la c aspirata.
Un rispetto che non si basava su interessi da soddisfare, neppure fondato sulla paura o su atteggiamenti machisti, neanche collegato alla profonda esperienza del compagno, bensì scaturito dall'estrema generosità che lo animava nella sua lotta anticapitalista.