A FIDENZA IL SINDACO
MASSARI SFRATTA, MENTE E SEMINA ODIO
Abbiamo
atteso quasi un mese sperando in un ripensamento da parte
dell’amministrazione di Fidenza e dei servizi sociali in merito
allo sfratto della famiglia con 3 minori cacciata a gennaio dalla
casa popolare, ospitata per emergenza covid fino al 5 maggio presso
un residence e poi di nuovo cacciata senza alternative anche dal
residence nonostante acclarate difficoltà economiche.
Il Sindaco
di Fidenza, Massari, chiamato a rispondere pubblicamente di un’azione
unica in Italia, cioè appunto la cacciata in strada di una famiglia
in piena emergenza covid, si è difeso riportando sulla stampa
dichiarazioni completamente false. La più grave e diffamante
dichiarazione è stata quella in cui si asseriva che la famiglia non
avrebbe mai pagato l’affitto della casa popolare e che avrebbe
parassitato a Fidenza a spesa della collettività .
Abbiamo
atteso smentite, non pervenute, di queste falsità e oggi siamo
pubblicamente a dimostrare che le cose non stanno così. Lo sfratto
era completamente immotivato, la famiglia ha pagato 15.871 € di
affitti su un totale di 19.104, (secondo il sindaco Massari non
avrebbero mai pagato nulla) aveva accettato un piano di rientro per
il pagamento del debito definito con Acer di Parma, piano che è
stato rifiutato da Acer e comune di Fidenza. Oggi mostriamo alla
stampa i documenti che comprovano quanto già asserito.
A fronte di
un debito di 3.233 € dal quale la famiglia voleva e poteva
rientrare, il Comune ne ha spesi almeno 6.000 nei residence per
l’ospitalità d’emergenza dopo aver sfrattato la famiglia, senza
risolvere nulla perché la famiglia non riesce a trovare nessuna
soluzione sul mercato privato. Come tutti sanno al giorno d’oggi
per poter stipulare un contratto d’affitto sul mercato privato
servono due stipendi e spesso anche un garante mentre nel nucleo in
oggetto lavora solo il padre.
Ci sono
pochissime case popolari in italia, fanalino di coda in europa
insieme alla spagna. Non si può certo ovviare a questa grave lacuna
di cui hanno colpa i governi e i comuni che si sono succeduti in
questi decenni cacciando di casa i poveri che hanno difficoltà nei
pagamenti.
Il Sindaco
Massari vuole forse omologare un “Metodo Fidenza” della soluzione
dei problemi sociali e della carenza di alloggi popolari, cacciando
chi è in difficoltà per far spazio ad altre persone in difficoltà,
innescando la pura guerra tra poveri o intende avviare delle
politiche che affrontino le questioni sociali in modo serio?
Per
cominciare, consenta alla famiglia di rientrare nella casa dalla
quale è stata ingiustamente sfrattata, con l’attivazione del piano
di rientro e la soluzione della questione.
RETE DIRITTI IN CASA
PARMA
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