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domenica 29 marzo 2015

Bloccati i cancelli dell'inceneritore a #PARMA

Sabato mattina una sessantina di attiviste e attivisti si sono posizionati davanti ai cancelli dell’inceneritore, impedendo l’accesso ai camion. Verso le 12 un responsabile degli impianti di Reggio Emilia ha incontrato i manifestanti e gli ha promesso la riapertura di un tavolo di trattative con i dirigenti di Iren e la riattivazione del numero di telefono che Iren metteva a disposizione per comunicare i casi gravi di morosità incolpevole con conseguente distacco delle utenze.
Il decreto “Sblocca Italia” del governo Renzi sferra un attacpco complessivo ai beni comuni tramite il rilancio delle grandi opere, misure per favorire la dismissione del patrimonio pubblico, l’incenerimento dei rifiuti, nuove perforazioni per la ricerca di idrocarburi e la costruzione di gasdotti, oltre a semplificare e deregolamentare le bonifiche.
Infatti con questo decreto, tra le altre cose, si spingerà all’incenerimento dei rifiuti, senza tener conto dell’ottimo lavoro svolto dai cittadini che hanno portato la raccolta differenziata al 70%.

mercoledì 18 febbraio 2015

Sventato tentativo di distacco da parte di #IREN! Non si toglie il gas in pieno inverno alle case occupate! #STOPDISTACCHI

Stamattina di buon ora (poco prima delle 8) alcuni loschi individui si sono avvicinati alle case occupate di Borgo Bosazza. Senza avvisare nessuno, senza alcun tipo di comunicazione hanno estratto alcuni strumenti di lavoro e si sono messi a fare un buco nel muro. 
Gli abitanti, sentito il trambusto, si sono precipitati in strada ed hanno capito cosa stava succedendo: gli stavano tagliando il tubo del gas! 
Subito sono arrivate decine di persone da ArtLab, lo studentato vicino, e dalle altre case occupate del quartiere. 
Ma come si fa a sopravvivere con bambini neonati, mentre ancora si sta sciogliendo la neve sulle strade, senza il gas per riscaldarsi, per cucinare, per avere l'acqua tiepida per lavarsi? Più volte gli abitanti hanno manifestato la loro volontà di aprire degli allacci regolari, per poter pagare le bollette. Non sono dei ladri, sono persone senza casa, che a causa della precarietà del loro lavoro hanno perso le case in cui vivevano! 
Se pagare un regolare affitto non è possibile, tramite la solidarietà il pagamento delle bollette sarebbe una spesa accessibile! 

venerdì 9 gennaio 2015

Grande giornata di lotta a Parma




oggi gran giornata militante a Parma ,bloccato sia uno sfratto con forza pubblica a Noceto che il distacco delle utenze in una casa occupata a Parma.




Andiamo con ordine,Noceto:


Oggi abbiam dovuto parare il colpo di fronte ai primi effetti della mancata proroga della moratoria degli sfratti per finita locazione,in via vivaldi 3 infatti stavano per finire in mezzo a una strada Ben e la moglie colpevoli di non riuscire a pagare l'aumento impostogli dai padroni per il rinnovo del contratto.

alle 7,30 siam partiti da Parma in tanti e arrivati sul luogo c'erano già carabinieri e padroni di casa.

Dopo una breve discussione sembrava che la proprietà volesse eseguire a tutti i costi,i caramba ci hanno identificati ,contati ma poi han detto che non avevano rinforzi e che quindi gli era impossibile eseguire,a questo punto abbiam strappato il rinvio di un mese ossia al 10 febbraio.

venerdì 7 novembre 2014

IREN: TAGLIAMO LE BOLLETTE

Oggi, giovedì 6 novembre, gli attivisti e le attiviste della Rete Diritti in Casa  si sono recati presso la sede di Iren dopo l’occupazione di tre settimane fa che ha portato all’ottenimento di un tavolo di trattativa con l’amministratore delegato di Iren, Andrea Viero e il dirigente comunale Sgarbi.
Le richieste che abbiamo riportato al tavolo riguardavano il blocco dei distacchi per tutto il periodo invernale (dal 15 novembre al 15 marzo) per tutti i nuclei con ISEE inferiore a 5000€ e l’applicazione di una franchigia basata sui consumi che sono stati calcolati usando le tabelle dell’autorità garante per l’energia elettrica, l’acqua e il gas.
Il risultato dell’incontro, come ci si aspettava, non è stato del tutto soddisfacente.
Quello che siamo riusciti ad ottenere è:
- Stop ai distacchi dell’acqua (verrà garantito il minimo indispensabile di acqua per poter vivere dignitosamente);
- Iren si impegna ad aprire uno sportello pomeridiano per ricevere, su appuntamento, i casi di morosità incolpevole segnalati e certificati dal comune e/o dalle associazioni ai quali verrà applicata, di fatto, una moratoria dei distacchi il cui onere graverà anche su Iren;
- Il debito accumulato durante la moratoria verrà spalmato in numerose rate in modo tale da non rendere il debito in onorabile;