Sabato mattina una sessantina di attiviste e attivisti si sono
posizionati davanti ai cancelli dell’inceneritore, impedendo l’accesso
ai camion. Verso le 12 un responsabile degli impianti di Reggio Emilia
ha incontrato i manifestanti e gli ha promesso la riapertura di un
tavolo di trattative con i dirigenti di Iren e la riattivazione del
numero di telefono che Iren metteva a disposizione per comunicare i casi
gravi di morosità incolpevole con conseguente distacco delle utenze.
Il decreto “Sblocca Italia” del
governo Renzi sferra un attacpco complessivo ai beni comuni tramite il
rilancio delle grandi opere, misure per favorire la dismissione
del patrimonio pubblico, l’incenerimento dei rifiuti, nuove
perforazioni per la ricerca di idrocarburi e la costruzione di gasdotti,
oltre a semplificare e deregolamentare le bonifiche.
Infatti con questo decreto, tra le altre cose, si spingerà all’incenerimento dei rifiuti, senza tener conto dell’ottimo lavoro svolto dai cittadini che hanno portato la raccolta differenziata al 70%.
Infatti con questo decreto, tra le altre cose, si spingerà all’incenerimento dei rifiuti, senza tener conto dell’ottimo lavoro svolto dai cittadini che hanno portato la raccolta differenziata al 70%.