Visualizzazione post con etichetta no razzismo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta no razzismo. Mostra tutti i post

martedì 6 novembre 2018

10 NOVEMBRE CORTEO CONTRO IL DECRETO SALVINI A PARMA


UNITI CONTRO IL DECRETO SALVINI E IL RAZZISMO DI STATO

Il Decreto sicurezza del Vicepremier Salvini vuole colpire tutti gli immigrati come se fossero la causa di tutti i mali.
Cosa prevede?
-         abolizione dei permessi per protezione umanitaria;
-         smantellamento dello SPRAR
-         rende più difficile l’ottenimento della cittadinanza e il rinnovo dei permessi di soggiorno;
-         aumenta a dismisura le pene per chi organizza le occupazioni e rende i blocchi stradali un reato penale. Questo al fine di colpire le lotte che mettono in atto i migranti, insieme agli italiani poveri, per il diritto all’abitare e a un salario decente.
Le migrazioni sono l’esito naturale della depredazione messa in atto dagli interessi economici occidentali verso i paesi colonizzati.
Questo decreto provocherà un enorme aumento del numero dei migranti irregolari e quindi dell’emarginazione e della delinquenza, mentre servirebbero delle politiche di inclusione e la fine dell’assalto capitalista alle risorse dei paesi di provenienza dei migranti.

RESISTIAMO UNITI A QUESTO ENNESIMO ATTACCO CONTRO I POVERI.
MANIFESTAZIONE CONTRO IL DECRETO SALVINI
10 NOVEMBRE ORE 15 PIAZZALE SANTA CROCE (in fondo a Via D’Azeglio)

Dekreti i sigurimit esht zevendesi kryeministri salvini don te rroki te gjith emigrantet sikur jan shkaktaret te se keqes.Cfar parashikon:heqjen e permeseve, mbrojten njerzore.Ben te veshtir marjen te qytetarizimit perteritjen te permesen e senxhorno.Shton teper denime per kush organizon dhe bon opukacione, dhe kush bllokon rruget dhe bon jeritik penal kjo metod esht ne akt.Me marimin, qe te rroki luftimet qe emigrantet miven me italianet dhe fukarejt qe te luftojn per te drejten e tyre. E nje rroge te mjaftushme dhe emigracioni esht rezultat natyral e depredimit kryen nga interesat ekonomis perendimore drejt vendeve kolonizumen. Kete dekret do provokoi nje te madh aumentim per numrin e emigranteve,inregolari dhe keshtu mbeten te emaxhinumen dhe mbeten ne dor te deliguences, ndersa esht e nevojshme qe politikat e iklusionit te behen. 
Te rezistojm se bashkur kesaj ataku? Manifestasioni kunder  dekretit salvini 10 nondor ne oren 15:00 ke pjaza santakroce

ان القانون الأمني لنائب رئيس الحكومة  (سالفيني) يراد به النيل من جميع المهاجرين وبدون استثناء وكأنهم السبب الرئيسي لمأسي إيطاليا.         -إلغاء رخصة الإقامة للحماية الإنسانية.                            -تشديد القانون للحصول على طلب الجنسية ورخصة الإقامة                               -رفع صقف العقوبات على منظمي الاستيلاء على المساكن الخالية.                  -جعل عرقلة المرور اتناء المظاهرات مخالفة يعاقب عليها كجريمة هذا يفعل من الضغط والنيل من المهاجرين و الفقراء الاطاليين على حقوقهم في السكن اللائق وبثمن مناسب                     -أن سياسة المصالح الاقتصادية للعالم الغربي هي نتيجة طبيعية لمأسي دول الجنوب وهجرتهم                 -هذا القانون يسبب تضخم عدد المهاجرين الغير الشرعيين والإجرام في نفس الوقت. لدى يجب سياسة فعالة للادماج                         -لدى يجب نضال جماعي للتصدي لهذا القانون             -يومه السبت  10 نونبر على الساعة  15.00 ظهرا بساحة  Santa. Croce

RETE DIRITTI IN CASA
SPORTELLO PER IL DIRITTO ALL’ABITARE TUTTI I MARTEDì DALLE 18.30
 PRESSO CASA CANTONIERA VIA MANTOVA 24
dirittincasa.blogspot.com

mercoledì 19 novembre 2014

ODIO LA LEGA TOUR 2.0 Concentramento alle 16:30 in PIazzale SantaCroce. Parma è antirazzista!

Non sempre si può scegliere di occuparsi di cose interessanti, né piacevoli, né particolarmente intelligenti, ed eccoci dunque a parlare di Matteo Salvini e la “sua” Lega Nord.
Divenuto per disperazione leader di un partito famoso per essersi comprato le lauree a Tirana e le mutande verdi coi soldi pubblici, bisogna riconoscergli una certa abilità nel riposizionamento, come quei giocatori che nonostante facciano gran movimento in campo non toccano mai la palla.
Così, nel giro di qualche mese, Salvini è passato da uomo che cantava le canzoncine da stadio sui napoletani “colerosi e disoccupati” ad alfiere dei deboli contro i più deboli, anche al Sud, che considera un nuovo, insperato bacino di consensi.
La Lega Nord ,insieme a tutti i partiti xenofobi, ha capito che, per effetto della crisi e della lamentevole assenza della sinistra, si aprono nel nostro Paese spazi enormi per chi intende rappresentare i ceti popolari in un’ottica di difesa degli “indigeni contro gli immigrati”. L’esempio della Francia del resto, con l’affermazione di Marine Le Pen, sta lì a dimostrarlo.
Perché progettare difficili e rischiose azioni e iniziative volte ad esempio ad istituire imposte di tipo patrimoniale o a difendere il lavoro? Perché chiedere interventi pubblici per la difesa del territorio e su molti altri temi che consentano a giovani e meno giovani di avere un lavoro?
Abbiamo un obiettivo facile e a portata di mano: l’immigrato che ruba il lavoro, ha la pelle spesso di un colore differente, mentalità a volte incomprensibili e costumi a volte un po’ fastidiosi. E il gioco è fatto. Battendo la grancassa del no all’immigrazione si può fare il pieno di voti.
Si tratta ovviamente di un falso obiettivo, una delle tante armi di distrazione di massa messe in campo per evitare che le persone prendano coscienza dei problemi reali e della necessità di darsi obiettivi di effettiva trasformazione sociale. I precedenti storici del resto non mancano. Additare un capro espiatorio contro cui rivolgere la rabbia delle masse è da sempre lo sport preferito della destra estrema.
Un’antica barzelletta, opportunamente riadattata, descrive molto bene l’attività di Matteo Salvini e del suo partito: ci sono venti panini sul tavolo, i ricchi ne mangiano diciannove e lui urla ai poveri: ehi, attenti! I rom stanno mangiando il vostro panino!