La notizia è sulla bocca di tanti. A Verona 2 giorni fa è morto un cittadino. Di stenti. Di freddo. Come un cane abbandonato. Lasciato solo, privato della dignità, si è spento nell'indifferenza delle istituzioni, della società.
Era una morte evitabile, era una morte da evitare.
Toni aveva 60 anni, ed era un lavoratore, un idraulico per la precisione. Toni, come tanti altri in tempo di crisi, aveva perso il lavoro e poi la casa. E poi la vita. Come lui, altre decine di migliaia di persone in Italia rischiano la vita colpevoli solamente di essere entrati in una condizione di povertà. La povertà oggi si paga cara, troppo cara. Toni ha fatto notizia, troppo tardi, ma tanti altri non faranno notizia, e dopo il lavoro perderanno la case, la salute, la famiglia, gli affetti, la ragione... Fino a dove? Dov'è il limite?