NIGERIA
Petrolio, depredazioni, repressione,
migrazioni
La Nigeria, il
colosso africano, aveva tutte le potenzialità per diventare il cuore della
rinascita dell’Africa postcoloniale. Il paese, ricco di risorse, con
disponibilità di terre fertili e primo produttore petrolifero africano, si
trova invece da sempre al centro di una vera e propria guerra per
l’accaparramento di risorse, terre e ricchezze da parte delle multinazionali
(anche italiane) del petrolio e dell’agribusiness, che mantengono una burocrazia
politica corrotta e avida capace solo di reprimere brutalmente le lotte di
resistenza delle centinaia di etnie che compongono la popolazione nigeriana.
Nel silenzio totale
dei mass media occidentali, in particolare di quelli italiani, in Nigeria si
sta consumando un massacro sociale che colpisce la grande maggioranza della
popolazione che spesso cerca una via d’uscita nelle migrazioni.
Per valutare
adeguatamente la portata di fenomeni epocali come quelli migratori attuali
riteniamo fondamentale un’analisi delle cause che determinano la fuga di
milioni di persone dal loro paese, così come devono essere conosciute e
appoggiate le lotte di resistenza contro le depredazioni e le devastazioni
ambientali che i popoli che le subiscono mettono in atto.
SABATO 23 SETTEMBRE 2017 DALLE ORE 16:00
CASA
CANTONIERA AUTOGESTITA DI VIA MANTOVA 24
GIORNATA DI STUDIO E
APPROFONDIMENTO SULLA SITUAZIONE NIGERIANA
Interventi di:
Michael King
Precious Umukoro
Testimonianze dal Delta Niger
Silvia Federici
Hofstra University New York, membro del Commitee For
Academic Freeedom in Africa e insegnante per vari anni presso Università di
Port Harcourt- Nigeria
George
Caffentzis
University of Southern Maine,
membro del Commitee For Academic Freeedom in Africa e autore di No Blood for
Oil –Energy, Class Struggle and War 1998/2016
Al termine cena multietnica
RETE DIRITTI IN CASA PARMA
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