diritti in casa e dello s.p.a sovescio hanno temporaneamente occupato l'albo pretorio del comune chiedendo con urgenza un appuntamento al sindaco, già in programma da almeno 15 giorni e fino a questa mattina
sempre negato con vari pretesti. Dopo aver insistito abbiamo ottenuto ufficialmente un incontro che si terrà lunedì prossimo alle 10-10,30 presso la casa comunale. Vista comunque l'emergenza di alcune questioni, abbiamo preteso almeno un confronto immediato che è avvenuto nella stessa mattinata con l'assessore Rossi.
sovescio, con gravi difficoltà per questi ultimi rispetto all'accesso ai diritti fondamentali della persona. Abbiamo fatto presente all'assessore che in riferimento a questo problema auspichiamo una presa di posizione contro il piano casa di Renzi e in particolare l'articolo che nega allacci e residenze a chi per necessità è costretto ad occupare stabili comunque abbandonati e lasciati al degrado da parecchi anni. L'assessore si è impegnata personalmente ad aprire un tavolo di confronto con le realtà interessate già da lunedì prossimo, immediatamente dopo l'incontro con il sindaco Pizzarotti. Abbiamo contestato le argomentazioni della Rossi in merito alle ordinane di sgombero che hanno colpito il sovescio e l'ex lux, soprattutto nel merito di una presunta pericolosità strutturale a nostro parere certificata in modo irregolare e frettoloso, senza alcun rispetto delle procedure previste nel caso. Infine, abbiamo consegnato, come richiesto espressamente dal sindaco un dossier curato dalla rete diritti in casa che illustra e quantifica i dati dell'emergenza abitativa a Parma e provincia, e presenta alcune proposte concrete per tentare di rispondere in modo adeguato alla situazione drammatica delle famiglie e degli individui rispetto al
problema della casa.
Rete diritti in casa Parma, S.P.A. Sovescio, ArtLab
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