domenica 25 maggio 2014

Maledetta primavera… riflessioni da Firenze #nopianocasa


Che fretta c’era, maledetta primavera….
Dopo settimane di discussioni, alcuni giorni fa in parlamento è stato approvato il Piano Casa e con esso l’infame articolo 5…
Le proteste in Tutta Italia, le iniziative davanti al parlamento non hanno neanche ostacolato l’applicazione della vendetta contro i movimenti…
In un quadro politico dove le leggi sono oramai SPOT televisivi, le discussioni parlamentari ridotte alla formalità, e chi esercita movimento, solidarietà e protesta, ridotto solo a politiche di ordine pubblico..scenari inquietanti di nuovi autoritarismi e voglia di esercizio della forza…
Di cosa è figlio questo agghiacciante articolo 5 del Piano Casa ce lo siamo chiesti in tanti…
Chi afferma che il Premier Renzi voleva l’applicazione della vendetta nei confronti di coloro che in questi anni gli avevano disturbato il sonno nel capoluogo toscano…
Chi afferma che il ministro Lupi ha dato garanzie precise alla lobby dei costruttori milanesi, gli stessi di Milano EXPO’ e anche della stessa ALER. l’ente delle case popolari della Lombardia…
In una lettura fortemente pìù lucida pensiamo che l’articolo 5 sia teso a BLOCCARE
le occupazioni per arginare la diffusione di un diritto alla LEGITTIMA DIFESA davanti all’incalzare della Crisi che colpisce tutte e tutti, ma che rende la vita impossibile a chi è già nella precarietà e nella sofferenza abitativa…insomma mettere una DIGA per evitare lo STRARIPAMENTO DEI FIUMI…
Secondo lo stesso governo QUESTO ARTICOLO CONSENTIRA’ DI IMPEDIRE QUASI IL 70% le nuove occupazioni…
Sono letture tutte loro, non si rendono conto della macelleria sociale esistente, e della rabbia che cova in migliaia di giovani e famiglie…
Siamo ancora un piccolo movimento, cresciuto (sopratutto negli ultimi anni) nella consapevolezza dei propri limiti e della propria forza, ma davanti alla violenza di questo attacco abbiamo tentato di costruire percorsi comuni di mobilitazione, solidarietà e legittima incazzatura…
La manifestazione di sabato, la Tendopoli successiva, L’occupazione dell’Anagrafe sono stati i primi momenti di una lunga e fantasiosa mobilitazione a tutela di un principio comune…quello della DIFESA DELLA PROPRIA VITA. Togliere residenza, acqua, luce, gas…è oggi togliere la VITA A MIGLIAIA DI DONNE E UOMINI…
Le reazioni scomposte, le dichiarazioni della politica istituzionale, il profondo vuoto di idee e di proposte della Politica istituzionale fanno il resto…
Abbiamo letto con attenzione le dichiarazioni dei candidati sindaco sulla questione e ne deduciamo che:
*In nome della cosìdetta legalità un FRONTE AMPIO che va dal PD passa per Forza Italia e arriva niente meno che ai fascistelli dei Fratelli d’Italia si uniscono in forma significativa contro le battaglie del Movimento, un grande e nuovo compromesso storico che trova finalmente il Nemico comune nel movimento e in quello che rappresenta come immaginario…
*Un altro fronte composto da Miriam Amato dei 5 stelle(che conosciamo come ex occupante del Luzzi), Tommaso Grassi, Cristina Scaletti, Laura Bennati e il candidato del PCL invece si schierano o perlomeno si interrogano sulle contraddizioni esistenti in materia di emergenza abitativa…
Mentre il nuovo Questore tuona GUERRA alla illegalità rappresentata dalle occupazioni di case e dall’attacco violento alla prorietà privata.
Questa della ILLEGALITA’ è oramai una panacea ossessiva che serve a nascondere ben altri e nefasti problemi:
Nella città dove nei prossimi anni saranno eseguiti 4000 sfratti per morosità il patrimonio sfitto continua a essere immenso.
*Nonostante una legge che tutela unicamente la proprietà e la recente legge che tutela l’emarsione dall’affitto a NERO sono migliaia i proprietari che continauno a affittare fuori dalla legge. Il nuovo regolamento Urbanistico è una schifezza impresentabile, hanno già saccheggaito decine di migliaia di metri quadri e milioni di metri cubi di cemento stanno per devastare la città.
Dalla Manifattura Tabacchi al Panificio Militare, Dall’ex Ospedale Militare di Monte Uliveto alla TELECFOM di Via Masaccio, ci sono già i compratori.
Centri Commeriali, Hotel di Lusso, Uffici altro che case popolari…
Davanti al saccheggio redstribuito in tutta la città, alla spartizione di aree con tangenti e regalie, il problema siamo noi…
Società fantasma che si muovono sul mercato immobiliare, che si sciolgono e rinascono, che falliscono e rinascono, che operano sul mercato con l’impostazione selvaggia del profitto, come è successo all’Hotel Concorde, oppure in Via De’ Conciatori dopo uno sgombero violentissimo…oramai quasi tre anni di abbandono….
Ma della speculazione, della grande raggera delle truffe, della lottizzazione della città, delle schifezze comminate ai danni di sfrattati e senza casa nessuno parla.
Purtroppo, questo è l’immaginario della Firenze del futuro, senza nè un corpo e neppure un anima, una città consegnata alla circolazione dei profitti e della ricchezza.
Oltre le parole, oltre il bisogno casa, il movimento resta l’opposizione pìù radicale a questa sfida…

Se saremo costretti in futuro ad occupare, lo faremo allargando l’illegalità oppure usando la BIOEDILIZIA in forme di risparmio energetico…anche perchè dei 18 stabili occupati che fanno riferimento al movimento ben 16 hanno ACQUA E LUCE con contratti ordinari, con pagamenti anche salati della regolare tariffazione.
Per questo l’applicazione dell’articolo 5 è un vero e proprio SUICIDIO POLITICO, ma per LORO non certo per noi…
Per le forme fantasiose e impreviste che negli ultimi tempi ci siamo dati, come movimento, cercando di stare all’altezza dei tempi che viviamo, tenteremo di ostacolare i disegni di disciplina sociale che ci vogliono imporre, consegnando lo stesso futuro del movimento alle generazioni dei compagni e delle compagne pìù giovani, perchè il resto della società è davvero una noia mortale…questo indipendentemente da processi, sgomberi, restaurazioni autoritarie, abbiamo dissotterrato l’ascia di guerra….si diceva una volta…e si dice ancora.


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