In questi ultimi mesi abbiamo visto la diffusione anche sul territorio bolognese di esperienze di lotta, che nell'attuale contesto di impoverimento generale dettato dalle varie politiche d'austerità messe in atto dai vari governi dell'austerity, si organizzano per far fronte ai problemi più diversificati sopravvenuti con la crisi, tra cui la questione abitativa.
In un Emilia Romagna senza sbocchi risolutivi del problema abitativo il dato politico ed emergenziale della situazione ci viene offerto dai numeri delle richieste di sfratto per morosità incolpevole che hanno toccato il numero di 13.217.
E' in questo contesto che prendono vita e si organizzano esperienze come Social Log e la Rete Diritti in Casa
, che in questi ultimi anni si sono battuti in prima fila sul fronte del diritto all'abitare andando a risolvere proprio quel problema abitativo che le stesse istituzioni fanno finta di non vedere, se non nel momenti degli sfratti a difesa di palazzinari e banchieri. Migliaia di famiglie che hanno deciso di organizzarsi e tessere le maglie della solidarietà mettendo in campo pratiche come i picchetti per il blocco degli sfratti ed esperienze di riappropriazione di stabili lasciati vuoti e al degrado andando riprendersi una piccola parte di ciò che gli è stato tolto in anni di politiche d'austerità e tagli.
Queste esperienze di autorganizzazione, di resistenza e di attacco alla crisi economica sono ora più che mai sotto attacco del governo Renzi e dal suo Piano Casa in particolar modo con l'Art.5, contenuto al suo interno, il cui unico scopo è quello di portare un attacco diretto alle pratiche d'occupazione che hanno saputo essere parte attiva di giornate di lotta e conflitto per la richiesta di reddito e dignità per tutti, come quelle che si sono sviluppate a partire dal 18 e 19 ottobre scorsi, che hanno trovato continuità nella giornata del 12 aprile e che ora rilanciano sull'11 luglio torinese.
Di questo discuteremo, soffermandoci in particolare sul Piano Casa e andando a toccare insieme molti altri aspetti che ci pone la lotta quotidiana per il diritto all'abitare, partendo dal pluriennale lavoro consolidato sul territorio Parmense con la Rete Diritti in Casa.
Nessun commento:
Posta un commento