Buongiorno
a tutti, siamo i nuovi abitanti del n° 38 di Via Cagliari e volevamo
presentarci per evitare che si creino dei malintesi e delle
incomprensioni con i nostri vicini di casa, considerato che siamo
arrivati qui in modo un po’ insolito.
Siamo
6
famiglie, 2 dalla Tunisia, una dal Marocco, una dalla Libia, due
dall’Albania e 4 lavoratori e lavoratrici single. Tra di noi ci
sono bambini, anziani, invalidi.
Le
nostre storie sono tutte abbastanza simili: dopo un periodo di
relativa stabilità che ci ha permesso di prendere casa in affitto a
Parma e di effettuare i ricongiungimenti familiari, la perdita del
lavoro con il successivo sfratto ci hanno ridotto sul lastrico.
Il
sostegno dei servizi sociali del Comune di Parma è stato risibile o
inesistente e in questa situazione di estrema necessità siamo stati
costretti per mantenere unite le nostre famiglie e per sopravvivere,
ad occupare questo palazzo che vediamo vuoto da anni.
Vi
scriviamo innanzitutto per tranquillizzarvi: anche se siamo in una
situazione di estrema difficoltà dal punto di vista economico
vogliamo mantenerci onestamente, facciamo qualche lavoro occasionale
e cerchiamo lavoro sperando di poterci sistemare. Vogliamo avere
migliori rapporti possibili con il vicinato, prossimamente abbiamo
intenzione di invitarvi anche a un pranzo conviviale.
Nel
frattempo abbiamo cominciato a ripulire questa casa e prevediamo di
fare diversi interventi per adeguare gli appartamenti alle necessità
quotidiane, non spaventatevi quindi se vedrete entrare mattoni, calce
e cemento, cartongesso o se sentirete in azione mazzette e scalpelli.
Tra di noi ci sono muratori che sanno come si devono fare le cose.
Anzi vi chiediamo se
avete mobili (armadi, letti, cucine, frigoriferi) che non usate ma
ancora in condizioni utili di dircelo, noi passeremo a prenderlo,
quello che per voi può essere un rifiuto per noi può fare la
differenza. Vi ringraziamo in anticipo per la vostra gentilezza.
Siamo
pronti a stipulare i contratti per le utenze (come è stato fatto in
altre case occupate) e contiamo di vivere qui fino a che non saremo
in condizioni economiche migliori, perché adesso non possiamo
assolutamente permetterci di pagare un affitto, visto i costi, per
noi irraggiungibili, del mercato. Il proprietario di questo immobile
è attualmente una banca che sicuramente non ha bisogno degli
appartamenti in cui abitiamo per poter sopravvivere, visto che siamo
in un sistema in cui le uniche a non subire la crisi sono proprio le
banche. In tutte le altre occupazioni di Parma simili a questa i
rapporti con il vicinato sono buoni, in alcuni casi anche di vera
amicizia.
Infine
è importante ricordare che siamo parte attiva del movimento di lotta
per la casa che si sta sviluppando a Parma come in tutto il resto
d’Italia. Se qualcuno di chi legge o qualche vostro conoscente ha
problemi legati all’alloggio perchè sotto sfratto oppure ha subito
il distacco delle utenze e vuole difendersi, prenda contatto con noi
o allo sportello indicato in fondo alla pagina. L’unico modo che
conosciamo per resistere all’attacco degli speculatori, alla crisi
e alle difficoltà economiche è quello del mutuo appoggio e della
lotta.
GLI
ABITANTI DI VIA CAGLIARI 38
RETE
DIRITTI IN CASA, sportello di lotta
per il diritto all’abitare tutti i martedì dalle 18:30
alle 21 in Via Mantova 24-Casa Cantoniera- Parma.
sito:
DIRITTINCASA.BLOGSPOT.IT
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