giovedì 11 novembre 2010

Presidio in Prefettura in solidarietà ai migranti sulla gru e per il diritto alla casa.



Diritto alla casa e moratoria subito!

Venerdì 12 novembre 2010 alle ore 17 davanti alla Prefettura in via Repubblica.

A Brescia prosegue la protesta dei migranti che da quasi due settimane si trovano in cima ad una gru in piazzale Cesare Battisti. La loro iniziativa è stata il seguito dello sgombero da parte della polizia di una manifestazione per la regolarizzazione di coloro che hanno presentato richiesta di sanatoria nel 2009. I sei dimostranti -un egiziano, un marocchino, due pakistani, un indiano e un senegalese- continuano a ribadire la loro intenzione di non mollare fino a quando non saranno accolte le loro richieste: in primis, l'apertura di un tavolo di confronto serio con Prefettura e Ministero dell'Interno, che porti a risposte positive sulla sanatoria-truffa ed il via libera al presidio permanente di protesta con nessuna ritorsione con chi sta chiedendo solamente il rispetto dei propri diritti. I sei ragazzi intanto raccolgono ogni istante anche la solidarietà di chi, 35 metri più in basso, presidia in modo permanente il cantiere. Decine e decine le persone -italiane e non- che si alternano continuamente, giorno e notte, nel portare il loro sostegno morale e concreto al gruppo salito sulla gru sabato scorso.


A Parma prosegue ormai da due settimane l’occupazione dello stabile in via Bengasi, occupazione che ha dato la casa inizialmente a una ventina di persone, tra famiglie e lavoratori, e oggi si trova al massimo della capienza con circa il doppio delle persone. Tutte situazioni di emergenza, famiglie sfrattate, persone che hanno perso il lavoro e la casa, persone che chiedono alla Prefettura e al Comune, insieme alla Rete Diritti in Casa, una soluzione abitativa degna e stabile e l’apertura immediata di un tavolo di emergenza che tratti del problema abitativo a Parma. Dal giorno dell’occupazione decine di persone, sotto sfratto o senza casa, si sono rivolte al nostro sportello in cerca di una speranza, desiderose di intraprendere una battaglia per i propri diritti, persone che per anni hanno lavorato, sono state sfruttate, hanno versato le tasse in questo paese. Chiedono solo ciò che gli è dovuto: casa, reddito, dignità per tutti.

Per i diritti dei migranti,

per i diritti di tutti noi

Da Brescia a Milano,da Roma a Parma,

la lotta non si ferma, si allarga!!!

Siamo tutti sulla GRU!

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