domenica 23 maggio 2021

Sotto i Ponti Non Si Torna

 

SOTTO I PONTI NON SI TORNA

I rifugiati somali accampati con le tende da 17 giorni davanti al DUC di Viale Mentana, con la loro serena determinazione, hanno ottenuto un primo parziale risultato. La riapertura del dormitorio del Cornocchio e i colloqui con le assistenti sociali per definire una prospettiva futura sono passaggi che vanno nella giusta direzione. Ribadiamo che una soluzione abitativa adeguata è la base per qualsiasi progetto di vita. Il dormitorio, pur costituendo in questo momento un passaggio obbligato, con i suoi rigidi orari (si entra alle 20 e si esce alle 8) impedisce di poter accedere a tanti impieghi lavorativi, primo su tutti il lavoro su turni. Per i 12 ragazzi che hanno portato avanti la protesta del Duc, ben abituati a una convivenza solidale, sarebbero sufficienti due appartamenti di dimensioni medio-grandi, dai quali ripartire per trovare una piena autonomia.

La mobilitazione di Tende in Movimento a sostegno dei ragazzi somali ha raccolto intorno a sé la solidarietà della parte migliore di questa città. Ci sarà un gran bisogno di un appoggio diffuso alla mobilitazione per il diritto all’abitare anche nei tempi a venire. In questo ultimo mese abbiamo avuto incontri con il Comune di Parma nella persona dell’Assessore al Sociale Laura Rossi, con la curia nella persona del Vescovo Enrico Solmi e con la prefettura nella persona del Capo di Gabinetto Dott.ssa Canfora. Abbiamo riscontrato che sul tema dell’abitare non ci sono interventi né immediati né di prospettiva. Stesse mancanze le rileviamo nel Recovery Plan in fase di approntamento da parte del Governo. Eppure è evidente che il tema degli alloggi per le fasce a basso reddito costrette a ricorrere all’affitto costituisce una consolidata e crescente emergenza sociale. Lo dicono i numeri delle richieste di alloggio a canone sociale che non trovano risposta, le morosità accumulate nei mesi di emergenza sanitaria, l’orientamento del mercato delle locazioni verso il turismo invece che verso gli abitanti, le discriminazioni sociali e razziali nella locazione degli alloggi, la ripresa degli sfratti a partire dal 30 giugno 2021.

Per questo Tende in Movimento non si ferma.

Saremo di nuovo in Piazza Garibaldi sabato 29 maggio per richiedere un tavolo di confronto cittadino sul diritto all’abitare e per raccogliere le istanze di chi non ha un alloggio e di chi rischia di perderlo.


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