Chi ha occupato? Gli occupanti sono famiglie e single, che sono in attesa di casa popolare. Purtroppo le politiche sociali non sono una priorità per il Paese da ormai tanti anni. In un periodo di crisi come questo le case popolari andrebbero costruite, non vendute, ma per mancanza di buon senso o malafede i nostri governanti la pensano diversamente. La casa è una necessità per tutti e queste persone agiscono per garantirsi questo diritto.
Perchè lo hanno fatto? Perchè la casa è una necessità, e non si può rischiare di morire di freddo mentre tante case vengono tenute chiuse. E’ più responsabile il padre che sceglie di vivere in strada o chi prova comunque a garantire un tetto alla sua famiglia? Queste famiglie hanno scelto e hanno deciso che l’occupazione è l’unica, e ultima, possibilità per provare a vivere in maniera degna.

E le case? Le case erano abbandonate da anni, murate, umide e sporche. Ora ritorneranno a vivere, ad essere riscaldate e pulite. Borgo Bosazza tornerà ad essere animato da tanti bellissimi bambini.

Siamo al fianco di tutti i fratelli e le sorelle che in questi giorni, durante la settimana europea per il diritto alla casa e alla città, animano le strade e le piazze di decine di città d’Europa per garantire il diritto all’abitare.
Invitiamo tutti per un pranzo sociale in B.go Bosazza a partire dalle 12:30 (ad offerta).
Ogni martedì sportello antisfratto e antidistacco in via Mantova 24 presso la Casa Cantoniera Autogestita dalle 18:30 alle 20
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