Solidarietà agli attivisti NO OGM aggrediti dalla polizia
Oggi un centinaio di attivisti, contadini e solidali NO OGM provenienti da varie parti di Italia hanno occupato pacificamente la sede dell'EFSA. Sono state eseguite azioni simboliche come il lancio di semi e l'incollaggio di adesivi. Sono stati fatti interventi pubblici e mostrate le contraddizioni di un'agenzia alimentare che esiste più per facciata che per reale utilità, rinunciando nella sostanza alla sua funzione di controllo. Poi, quando si stavano allontanando, gli attivisti sono stati picchiati ed insultati dalle forze dell'ordine che, evidentemente, non avevano niente di meglio da fare che non accorrere in massa dato l'evidente pericolo alla pubblica incolumità arrecato da un lancio di semi. L'assurdità di questo comportamento si adatterebbe bene al film Scuola di Polizia se non fosse per il fatto che alcuni militanti hanno riportato lesioni. Ci preme sottolineare come, quando si vadano a toccare poteri forti e interessi delle multinazionali, come accadde a noi quando andammo da IREN, la repressione del dissenso sia totale e violenta. Ci preme sottolineare ancora una volta la scarsa professionalità delle forze dell'ordine che non esitano a scatenare la loro folle violenza appena ne hanno l'occasione, non solo nei confronti degli attivisti ma anche dei giornalisti che hanno provato a documentare quanto succedeva. Ci preme sottolineare come gli spazi di intervento, mobilitazione e protesta stiano velocemente diminuendo, e questo è sicuramente un problema per tutti. Oggi accade ai NO OGM domani a chi accadrà?
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