venerdì 15 ottobre 2010

"Senza casa non ci sto!" Inizia una nuova campagna per il diritto alla casa a Parma.


La Rete diritti in casa occupa una casa con una famiglia che vive in strada da diversi giorni.

La Rete Diritti in casa, venerdì 15 ottobre, dopo aver denunciato la situazione abitativa di Fatna e i suoi 3 figli, che da anni vivono in una cantina di 14 metri quadrati, senza riscaldamento, pagando 400 euro di affitto [Leggi l'articolo], ha sostenuto l'occupazione di una casa disabitata dal 2003 in via Spolverini, in cui hanno trovato alloggio Noureddine, la moglie, al quarto mese di gravidanza, e le loro 2 bambine. La famiglia viveva in strada da diversi giorni, dopo aver subito uno sfratto per morosità a Fontevivo, e poi uno sgombero da una casa a Lugo di Romagna.

Subito dopo l'occupazione della casa è arrivato il proprietario, accompagnato dalla polizia, chiedendo lo sgombero immediato dell'immobile. Dopo lunghe trattative si è ottenuto che la famiglia rimanesse nella casa fino a lunedì, per poi trasferirsi in una casa protetta, gestita dalla Caritas, fino a sabato 23 ottobre, in attesa di una soluzione definitiva.

Una cosa però è certa: nessuno verrà rigettato in strada.

Se non verranno trovate soluzioni idonee per Noureddine e la sua famiglia, così come per Fatna e i suoi figli, la Rete Diritti in casa è già pronta a continuare la campagna "Senza casa non ci sto!".

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