domenica 20 dicembre 2009
Occupate e liberate 2 case popolari a parma
Accordo tra Acer e occupanti: le case non verranno più vendute ma assegnate
20 / 12 / 2009
Questa mattina alle 9.30, il comune di Parma si è svegliato dovendo pensare a gestire oltre i 30 cm. di neve caduti nella nottata anche due nuove occupazioni a scopo abitativo. Si tratta del secondo intervento di riappropriazione urbana della SRU: 2 case popolari situate in via Firenze sfitte da anni e messe in vendita. Questa è la realtà di Parma: a fronte di oltre 1600 domande per alloggi E.R.P, il comune e l'Acer rispondono vendendo le case popolari o murandone le entrate come in Via Olivieri.Nelle case avrebbero dovuto risiedere 6 persone che dal 28 dicembre si potrebbero trovare in strada. Avrebbero perchè verso mezzogiorno si sono recati in loco i responsabili Acer con cui si è arrivati all'accordo di abbandonare gli edifici con l'impegno del vice presidente di non vendere gli alloggi ma di assegnarli. Per gli occupanti delle case è stato invece chiesto di trovare una soluzione alternativa e nonostante il muro eretto dall'assessore alle politiche abitative Giuseppe Pellacini, il quale nascondendosi dietro l'illegalità del gesto si è rifiutato di dare una risposta alle questioni sollevate, è stato aperto un tavolo di trattive con l'assessorato alle politiche sociali.
Durante la giornata è stato messo l'accento sull'insostenibile situazione davanti alla quale ci si ritrova: moltissimi appartamenti pubblici ma soprattutto privati tenuti sfitti appositamente per tenere alti i prezzi di mercato nonostante il problema dell'abitare, in questo momento di crisi soprattutto, sia una delle maggiori preoccupazioni, con oltre trenta sfratti al mese.
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